Quando qualcuno che non ha mai sentito parlare di Biblioterapia mi chiede di spiegarglielo in poche parole, ho spesso difficoltà a farmi capire. Ci provo qui. Detto in modo molto concreto la Biblioterapia permette un cambiamento positivo nella persona grazie ai libri perchè usando i testi letterari è possibile guardare a una situazione simile alla propria e analizzarla in modo distaccato. Non solo. E’ possibile far pensare a soluzioni inimmaginabili, attraverso le vicende letterarie. O magari stimolare la persona a dire di sé attraverso la poesia o la scrittura di un diario. Magari si può trattare la biografia di un autore associando le sue opere ai diversi periodi della sua vita e parlarne: ad esempio ci sono esperienze in cui viene adoperato questo sistema con Emily Dickinson (utilissima l’edizione “Meridiani” che ha una biografia dell’autrice che rimanda continuamente alle poesie). Le possibilità sono davvero molte e la scelta non può essere casuale. La Biblioterapia ha un principio basilare: adattare testi e discussione al contesto e alle persone. Serve una preparazione letteraria e relazionale piuttosto alta: la Biblioterapia non può essere improvvisata.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere