Una collega infermiera, Nicoletta, mi chiede di tanto in tanto consigli su letture piacevoli, ma anche “terapeutiche”, libri che rilassino la mente, ma anche che la nutrano. In casi come questi potremmo parlare di Biblioterapia Cognitiva perchè si tratta di usare testi di auto-aiuto o comunque libri dai quali, esclusivamente attraverso la lettura in solitudine o quasi, è possibile ottenere delle risposte o il benessere ricercato.
Nicoletta mi domanda quali libri leggere, e io mi dilungo in elencazioni di titoli e in spiegazioni sulla trama o sul significato di questi. Alla fine prometto che le scriverò le notizie necessarie, che le indicherò, la prossima volta che ci vediamo, qualche altro libro. Ma poi mi dimentico di passarle quel foglietto o scarabocchio un promemoria che poi perdo. Quindi ho deciso che tra gli ARGOMENTI (che trovate qui a lato) trattati in questo blog ci saranno i LIBRI PER NICOLETTA (CONSIGLI DI LETTURA) in cui indicherò per lei e per tutti gli interessati, dei libri di auto-aiuto, ma anche testi che ritengo utili per sollevare, in chi li legge, domande costruttive, o per scoprire risposte adeguate. E così Nicoletta troverà qui un promemoria che non andrà mai perduto.
E per iniziare non posso che suggerirle il bellissimo Le tre domande della Felicità. Curare l’anima con il potere dei racconti di Jorge Bucay. Già autore di Lascia che ti racconti, Bucay, psicologo, trasforma le proprie spiegazioni e indicazioni in racconti brevi che hanno il sapore della favola esopica, quella con una morale che sa insegnare. Un libro per nulla pesante e che consiglio a tutti quelli che vogliono approcciarsi per la prima volta a un testo di questo tipo
