La prossima settimana terminerò il corso di Biblioterapia all’università popolare di Lugagnano. Mi piace concludere con qualcosa di particolare, pensare a come incidere nell’animo dei partecipanti la convinzione che la letteratura può fare molto. Ho deciso che preparerò l’incontro sulla Divina Commedia. In una serata si può fare poco, ma prenderò qualche Canto dell’Inferno e tenterò di offrirli in modo che diventino “terapeuticamente” efficaci. Il compito che mi si prospetta non è facile. Occuparsi di Dante è impegantivo perchè è un testo così denso e ricco da perdercisi. Ma proprio questo infinito mondo letterario che per secoli ha dato spunti, riflessioni, emozioni, deve essere continuamente osservato,sviscerato, per incontrare sempre nuovi messaggi. Benigni ci ha abituati alla sua splendida Lectura Dantis, ma non è la sola possibile. Un interessante modo di vedere la Commedia è anche quella offerta da Lucilia Giagnoni, che l’anno scorso è stata anche a Verona. Qui potete sentire un breve brano da lei recitato: una Commedia al femminile che invade in modo nuovo l’anima di chi ascolta.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere