Maggio dei Libri 2011 in ospedale

Oggi è stato il giorno del laboratorio di Biblioterapia all’ospedale di Borgo Trento in occasione del Maggio dei Libri. E’stato faticoso, soprattutto perché la mattina ero al lavoro e poi mi sono messo a fare laboratori fino alle diciotto e trenta. Risultati? Sicuramente variegati. E’ noto che l’ambiente ospedaliero non è tra i più facili: i pazienti stanno passando un momento difficile della loro vita, medici e infermieri vivono una routine lavorativa di grande stress, l’interesse delle persone verso la letteratura non è certo molto stimolata. Lo confesso: ci sono stati momenti in cui mi sono sentito un pesce fuor d’acqua, specialmente quando qualche collega, con sguardi e toni, ha manifestato il proprio dissenso per un’iniziativa giudicata fuori luogo. Nulla di straordinario, era previsto, ed è quindi colpa mia se ci sono rimasto un pò male. Ma ho avuto le mie belle soddisfazioni. C’è stato chi è venuto a osservare da fuori questo esperimento in ospedale così particolare, e ne è rimasto entusiasta. E poi alcuni pazienti mi hanno veramente commosso con le loro osservazioni, i loro commenti, fermandomi anche una volta terminato, per farmi una confidenza legata a ciò che avevano suscitato le letture. Devo fare un grande ringraziamento ad Hamza Laouabdia Sellami e ad Elena Forafò che mi hanno accompagnato con le loro chitarre e la loro capacità di entrare nei testi. Il loro accompagnamento è stato fondamentale. Ultima confessione: in uno dei reparti ho letto senza pubblico. Triste? No, perché l’emozione che provo quando leggo accompagnato dalla musica è impagabile! E dietro qualche porta, sono certo che qualcuno ascoltava…