Un altro modo di fare Biblioterapia è quello di confrontare due testi dalle posizioni antitetiche. In realtà qualsiasi discussione profiqua dovrebbe partire dalla possibilità di confrontarsi su fronti differenti, cercando un terreno comune. Lettere Luterane di Pier Paolo Pasolini è una raccolta di suoi scritti che illustrano il suo pensiero politico e sociale. Leggendolo vi si scopre una straordinaria modernità, seppur la pubblicazione risalga al 1975, anno della sua morte. Dove possiamo incontrare una posizione diversa? La troviamo in Oriana Fallaci e nel suo La rabbia e l’orgoglio, ideato dopo un articolo pubblicato all’indomani dell’11 settembre 2001. Due personaggi diversi, che scrivono in epoche diverse. Sinistra contro destra? Capitalismo contro comunismo? Nulla di tutto ciò. Pasolini e Fallaci ci illustrano due idee diverse del mondo, che spesso collimano in punti comuni, condivisibili. Leggerli aiuta a capire l’altro. E questo è sicuramente uno degli obiettivi raggiungibili attraverso la Biblioterapia.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti