Tra le attività che sto costruendo, una in particolare mi sta entusiasmando. Nei prossimi post vi racconterò di più, ma intanto vi posso anticipare che si tratta di creare un progetto di Biblioterapia per persone con cardiopatie congenite, di diverse età, in particolare bambini e giovani. Sarà per me un’esperienza importante perché lavorerò a fianco di una psicologa e potrò crescere, facendo uso della letteratura, che amo più di ogni altra cosa. Servirà il bagaglio di esperienza già accumulato, ma saranno importanti anche lo studio e l’entusiasmo. Questo non mi manca e chi vuole cimentarsi nella Biblioterapia deve sapere che il primo strumento da usare è proprio l’entusiasmo. L’amore per i libri non si impara. Un lettore vero lo percepisci subito, a pelle, se chi ha di fronte appartiene veramente alla comunità dei lettori. In università ho conosciuto tanti ragazzi, ma anche professori che avevano ottime conoscenze, ma non la passione vera. Anche il biblioterapista, come un campione sportivo, deve avere dei prerequisiti. Il campione la forma fisica, il biblioterapista l’amore vero per la letteratura.
