Se non subissi il potere delle parole non potrei occuparmi di Biblioterapia. Credo sia difficile dedicarsi a qualcosa senza sentirla veramente, senza avere la passione nelle vene. Quando trovo delle frasi, o anche solo un titolo che mi colpisce, le sensazioni provate sono indescrivibili: gioia, curiosità, stupore, fremito, desiderio, forza…
Spesso anche poche parole riescono a contenere l’infinito. Ho letto questa frase di Woody Allen:
Leggo per legittima difesa.
Tutti i sentimenti sopra elencati, e molti altri, si sono messi in moto. Potrei farne il mio slogan. Ma questo importa poco. Quello che, invece, è davvero importante, è il fatto che dopo trentaquattro anni di vita da lettore riesco ancora a provare certe sensazioni. Un dono? Non credo, ma se così è, ringrazio davvero molto!
Corso base propedeutico di biblioterapia in presenza
Dal 2020 su questo sito esiste, all’interno dell’Accademia online di Biblioterapia e tecniche narrative, il Corso base di Biblioterapia dopo il quale ho iniziato a