Davvero interessante il pomeriggio di ieri alla Biblioteca Civica di Verona dove è stata organizzata una Biblioteca Vivente. Dopo essere stati introdotti al catalogo e alle modalità di quella interessante iniziativa, io e la mia famiglia abbiamo scelto un titolo: io e mio figlio ci siamo prenotati per Libero di credere in Allah, mentre mia moglie con il mio secondogenito Ex tossicodipendente, ex alcolista. Punto. E’ stato bello alla fine della giornata scambiarci opinioni sul proprio Libro Vivente. I ragazzi ne hanno sicuramente tratto molti insegnamenti e io e mia moglie abbiamo potuto godere di un modo differente di vedere le cose. Le persone di fronte a noi erano molto aperte al dialogo e ci incoraggiavano a porre domande, un’esperienza che permette il passaggio di stimoli e pensieri da uno all’altro. Credo che anche i Libri Viventi siano come quelli di carta: sono diversi per ognuno che li legge, ma tutti ugualmente importanti.
