Insolite richieste di lettura

Voglio essere sempre dalla parte del lettore, lasciarmi trascinare dalle sue richieste, ascoltare le esigenze che mi pone, porre attenzione ad ogni suo bisogno letterario. E’ la filosofia della Biblioterapia questa, il motivo che la distingue dalle altre attività letterarie, dal reading alla lezione di letteratura fino ai gruppi di lettura. Anche quando leggo ai bambini tendo a chiedere loro cosa preferiscono. Suggerisco, certo. Consiglio per evitare che siano troppo condizionati dalle figure che ricollegano certi libri per bambini ai personaggi televisivi. Ma la settimana scorsa sono stato spiazzato dalla richiesta di un bambino quanto mai insolita. Basito, esterrefatto, inorridito. L’ho guardato. E poi ho sorriso a quella domanda ingenua, ma rivelatrice. Come si può non sorridere (e non capire quanto la tv condiziona) sentendosi dire “Ci leggi il libro di Cotto e mangiato?” Forse dobbiamo accettare il fatto che la letteratura sia cambiata rispetto ai canoni di un tempo. Ma forse questo è troppo…

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