E’ il Banco Editoriale (anche se non ho ben capito chi siano) a proporre questa iniziativa a Verona il 16, 17, 18 dicembre. Alcune librerie della città aderiscono per permettere di acquistare un libro e regalarlo alle case-famiglia del don Calabria e ai carcerati della casa circondariale di Montorio.
Studiando un articolo di Laura Cohen, esperta di Biblioterapia negli Stati Uniti, viene dichiarato chiaramente che una controindicazione alla Biblioterapia è il completo disinteresse per la lettura. Forse è per questo che in Italia ha così scarsa eco la possibilità di trovare conforto e aiuto nei libri? Credo che iniziative come queste siano utili. Solo rendendo i libri consuetudine delle nostre vite potranno, se ne avremo bisogno, diventare “terapeutici”.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti