La difficoltà di far capire cosa sia esattamente la Biblioterapia l’ho già espressa più volte sui miei post. Gli psicologi temono possa invadere le loro competenze, gli utenti credono sia uno strumento per curare persone malate. Risultato? E’ sempre più difficile parlarne e promuoverla. Non l’ho inventata io, esiste fior di letteratura scientifica che ne parla fin dal secondo decennio del Novecento. E lì non c’è confusione: la Biblioterapia è uno strumento per molti professionisti, i quali devono essere in grado di rimanere all’interno delle proprie competenze. E come tutto ciò che riguarda i libri, esistono modalità d’uso per migliorare la mente delle persone, non per curarle. Rimane il problema: trovare un nome alternativo che rilanci nel nostro Paese questo modo di utilizzare la letteratura. Bibliofilia? Bibliomania? Bibliotiamodamorire? Se qualcuno vuole cimentarsi con me è ben accetto.
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede