Sto programmando la seconda serata sul Signore degli Anelli. Sempre più difficile. La mia lettura prosegue, sto veramente viaggiando con loro. Inizio a entrare nel loro mondo, anche se non è semplice. Forse dipende da questo la decisione di avere come filo conduttore di questa seconda serata i sentimenti. Paura e speranza. Credo che sia qui che posso trovare la chiave di lettura giusta, il motivo del successo di questo libro. Ci si affeziona ai personaggi: si gioisce con loro e con loro si soffre. Ma iniziano a venirmi strani sentimenti e mi chiedo:
perché Frodo mi sta sul cazzo?
I diversi livelli per fare biblioterapia
Il termine biblioterapia è un termine “ombrello” sotto cui stanno molte cose. Tuttavia la biblioterapia non è ogni cosa che riguarda i libri e prevede