Conoscete lo scrittore Akos Kertész? Io no, e ho avuto non poche difficoltà a capire di chi fosse. Non sono riuscito a trovare alcun suo libro in italiano e credo che difficilmente lo tradurranno. Uno scrittore ungherese troppo impegnato, troppo critico. Il motivo per cui ne scrivo è che nonostante l’Ungheria sia un Paese all’interno della UE, ciò non impedisce che questo intellettuale di ottant’anni debba chiedere asilo politico in Canada per sfuggire alle persecuzioni più o meno dichiarate da parte dei poteri forti e dei media di quel Paese. Una delle sue colpe? Aver indotto il proprio Paese a fare i conti con le proprie responsabilità nella persecuzione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Ottant’anni, non venti o trenta. Scrittore, non terrorista o politico. Non sono in grado di dare giudizi sulla politica ungherese, né sugli scritti di quest’uomo. Ma uno scrittore europeo costretto a chiedere asilo politico per ciò che dice dovrebbe farci riflettere.
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