Qualcuno può credere che dei consulenti dell’Onu abbiano indicato nella Commedia di Dante un testo da togliere dai programmi scolastici perché antisemita, islamofoba e omofoba? Qui trovate la prova che non si tratta di una bufala, ma di una triste realtà. Non credo nella possibilità che possa accadere una cosa del genere. Certe considerazioni rimangono comunque ridicole. E’ ovvio che secoli fa ciò che oggi è accettabile, allora non lo fosse. E se questo è il motivo di tanto clamore, direi che siamo alla frutta. Comunque una precisazione. Dante, seppure severo, era più tollerante di molti nostri contemporanei. Un esempio: Al suo maestro, Brunetto Latini, all’inferno per essere un omosessuale, regalò splendide pagine in cui si vede quanto rispetto, anche nell’invenzione narrativa, gli portasse. Ho una certezza: se dovesse accadere (ma non accadrà!!) che Dante fosse messo da parte, mi troverete sicuramente sotto uno striscione di protesta. E’ il minimo che potrei fare.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e