Il libro scritto da Hitler, Mein Kampf, cessati i diritti d’autore, sarà stampato dal 2015 in edizione critica, con il benestare della comunità ebraica. La notizia ha creato non poche polemiche. Perchè pubblicare un libro che ha fatto tanti danni? La risposta ovvia per tutti noi lettori è che la censura non ha senso, le persone devono poter ragionare e l’unico modo per farlo è avere tutte le notizie possibili a disposizione. In questo caso però c’è dell’altro. C’è il desiderio di creare un’edizione critica che aiuti a comprendere gli orrori che quelle parole hanno creato. E c’è l’esigenza di non lasciare che un libro di questo tipo diventi ostaggio di quanti vorrebbero tornare a quel periodo buio. Non si deve sottovalutare ciò che potrebbe generare nelle menti di persone esaltate. Ma ignorare o peggio, nascondere un testo può avere effetti devastanti. Conoscere è l’unico modo per operare scelte consapevoli.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti