Ho appena terminato il primo incontro del laboratorio di Scrittura Condivisa e mi ritrovo a pensare a com’è andata la serata. Un bilancio positivo certamente, ma c’è di più. Mi stupisco ogni volta di quante cose ricevo ascoltando le riflessioni di quanti partecipano. Spesso siamo inconsapevoli di ciò che abbiamo dentro, di quello che possiamo dare agli altri, del valore del contributo personale in questo come in tanti ambiti. E scopro ancora una volta quanto può dare la scrittura, libera da condizionamenti, ma fatta di creatività e sentimenti. Un metodo prestabilito impone delle restrizioni, costringe ad adattarsi. La libertà espressiva genera invece grandi risorse. Spero sarò all’altezza del compito.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti