“Mordi e fuggi” letterario

Sono giorni di lettura libera questi. Le ferie si fanno anche così. Mi sono ripromesso che avrei sperimentato le gioie dell’abbondanza, del “mordi e fuggi” letterario. Complice il mio ereader, ho potuto dilettarmi in uno splendido slalom tra i libri. Decidere su quale fermarsi non è stato semplice. Più leggo e più cambio, divento sempre più esigente. Un tempo la trama era essenziale. Oggi lo è la bella scrittura. Difetto dell’età? E’ che con le parole giuste si può leggere piacevolmente di un granello di sabbia, ma la cattiva scrittura non è in grado di attirare l’attenzione neppure parlando dell’intero universo.

Gli ultimi articoli del blog

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi