Lo confesso: ho parteggiato per Obama e sono felice che abbia vinto. I libri non hanno colore politico, ma io non sono un libro e le mie idee le ho ben chiare. Così come sono luminose e splendide le immagini del bel volume illustrato che Obama ha scritto, dedicato alle proprie figlie e a tutti i giovani americani. Nulla di eccezionale, ma semplicemente l’elenco delle persone che con la loro vita hanno testimoniato la loro speranza e la loro forza nel cambiare il mondo. Poco testo, bellissimi disegni e spazio per i genitori che nel leggere ai propri figli possono diventare con loro protagonisti di un cambiamento che parte dalla quotidianità.
Oggi nel mio Paese sento che tutto questo è impossibile, le nostre giornate sono sempre più buie e prive di qualsiasi speranza…
Ma da qualche parte bisogna ricominciare:
io riparto dai libri!!

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e