Fuori nevica. Dentro mi riscaldo alla luce del mio albero di Natale. Per me è speciale, fatto con i libri, non perfetto, ma adornato con amore. Banalità? Forse. Ma nel maneggiare i volumi, nel provare a dare un senso alla loro posizione, depositando all’interno, con dispiacere, titoli che avrei voluto in primo piano, ho sentita più mia tutta la letteratura. C’è narrativa dentro, ma anche filosofia, storia, fantasy, realismo, fiabe e tanto tanto altro.
Le mie feste natalizie iniziano così, con la maggior parte dei miei libri in questo albero, ma altri sottratti a questo omaggio verso la lettura per adempiere al primo dei loro scopi: essere letti.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti