Papa e libri (che non ho letto)


Adesso che abbiamo il Papa, mi dispiace un po’. Mi dispiace non aver letto, prima della nomina, due libri che avrei gustato di più. Leggere certi libri a ridosso di eventi particolari amplifica le emozioni. Il primo libro che non ho letto in tempo è “L’avventura di un povero cristiano” di Ignazio Silone, stranamente poco nominato in questo periodo particolare, dato che parla del primo Papa dimissionario, Celestino V. Altro libro che sarebbe stato necessario in questo periodo è “Il conclave” di Fabrizio Battistelli che intesse un giallo su uno dei conclavi più lungo, quello del 1740. Ma non importa: assistere in tv alla nomina del nuovo Papa è stata un’emozione comunque. E, comunque, i miei libri mi stanno aspettando. E non mi deluderanno.

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