Questo libro di Giuseppe Pontiggia ha un pregio particolare: più invecchia e più si apprezza. Nati due volte non è un libro comune. E non è particolare perché parla di un padre che racconta il suo rapporto con il figlio disabile e l’intera famiglia che vi ruota attorno. Certo, l’argomento si presta a riflessioni importanti. Ma il pregio di questo romanzo è che contiene indicazioni per la vita di ognuno di noi: sposati, single, con figli o senza. Poco importa. Perché le debolezze e le risorse degli uomini non aumentano o diminuiscono con le difficoltà che s’incontrano nella vita, ma si plasmano, si adattano. Ognuno di noi può trovarsi nella medesima situazione, costretti a dover mettere in atto il proprio essere per farvi fronte. E Pontiggia questo lo sa e fa in modo che il suo racconto riguardi tutti. E proprio perché si rivolge a tutti utilizza una scrittura piacevole, con capitoli estremamente brevi che sono alla portata di chiunque.
Consigliato a tutti i genitori e a chi nutre dubbi verso se stessi.