L’ho fatto quasi per caso, incontrando un articolo su Catullo. È un esercizio letterario che tutti gli amanti della lettura dovrebbero fare: trovare i riferimenti letterari della propria città. Si tratta di capire quali scrittori sono nati o vissuti nei nostri luoghi quotidiani, o che qui hanno ambientato i loro libri. La mia città è Verona, e qui Catullo è nato. In questa città Dante ha vissuto (a tutt’oggi, in Valpolicella, vi risiedono i suoi diretti antenati, i Serego-Alighieri). Dopo di lui è passato Petrarca, che trovò, nella splendida Biblioteca Capitolare, dei testi di Cicerone. E ancora: si può dimenticare che Shakespeare vi ambientò la sua tragedia più conosciuta? La visita di Goethe, descritta nel suo celebre “Viaggio in Italia” non è tralasciabile, ma certamente altri mancano all’appello che ora non mi tornano alla mente. E della vostra città, quali riferimenti letterari potreste trovare? Pensateci un po’, forse li avete solo dimenticati. Ma se invece dovete ancora scoprirli, questo gioco potrebbe diventare un’esperienza ancor più interessante.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e