La passione per Eric-Emmanuel Schmitt continua, e questa sera non ho potuto fare a meno di prendere in mano il suo”Piccoli crimini coniugali”, scritto per il teatro, ma splendido anche da leggere. Continuo a restare sconcertato non dalla indiscussa bravura di questo scrittore, ma dalla sua capacità di guardare a una infinità di questioni: dalla Shoah, alla morte, alla passione e all’amore, passando per la malattia e la speranza per poi giungere ad altri aspetti dell’animo umano che neppure Potete immaginare. Volete farvi un regalo? Comprate un qualsiasi libro di Schmitt, non ve ne pentirete.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere