Malizia letteraria


Leggere si può ovunque? Dipende.
Giovedì stavo leggendo ad alta voce.
“…L’album dell’amore di Emma von A….”.
Ero nel parco di un ospedale…
“…mi incaricherò di montare su di lui…”
…diretto da una comunità religiosa…
“…lo autorizzerò a divorare il mio miele con la sua insaziabile lingua…”
…nel parco assolato era pieno di degenti e parenti…
“…io e il mio signore saremo nudi e spalmati d’olivo…”.
Dicevamo: si può leggere ovunque?
Non so se si può, ma se questo da piacere a chi ci ascolta, allora si deve (anche correndo il rischio che “La sognatrice di Ostenda” sia scambiata per “Le 120 giornate di Sodoma”)

Gli ultimi articoli del blog

libri natale

I libri e il Natale

Lo shopping nelle librerie in questo periodo ha dell’incredibile: sembra che non esistano altro che libri rossi e con il Natale come argomento. Non si

Leggi Tutto »

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi