Uno studio americano ha portato una scoperta nel campo della lettura semplice, ma essenziale: chi soffre di dislessia legge più velocemente, e con maggior comprensione, se vede un testo con poche brevi righe. Banale? Pensate alla ricaduta pratica. Usando un e-reader, o comunque un supporto informatico in grado di creare una tale condizione sui testi, amplifica la possibilità di apprendimento di chi, avendo la dislessia, fatica maggiormente nel campo intellettuale. Non solo. Nello specifico, ovvero il campo della lettura, permette loro di godere dei libri in un modo che mai prima avrebbero pensato. Immagino lo stupore di chi, odiando ormai il testo scritto per la fatica nel comprenderlo, si trova davanti allo straordinario mondo della letteratura. Semplicemente indescrivibile!
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere