Domani si saprà il nome del Nobel per la letteratura di quest’anno. Perché tanta attesa? Quando il numero degli scrittori che si conoscono cominciano ad aumentare, si sente la possibilità di aver letto qualcosa di lui, il Nobel, di averne intravisto la genialità. Della serie: l’ho conosciuto quando non era famoso. Una piccola soddisfazione, niente di più. Ma fa parte di quelle vanità da lettori che ci contraddistingue. Qualcuno dirà che è solo snobbismo. Perché allora tanto clamore quando entra nella squadra preferita quel giocatore o quell’altro fuoriclasse e lo stesso non vale in letteratura? Ognuno ha i suoi campioni. Anche noi lettori.
La bibliotecaria di Sarajevo che salvava i libri
Nella notte tra il 25 e il 26 agosto del 1992, in piena guerra dei Balcani in Bosnia ed Erzegovina, perse la vita Aida Buturović,