Sabato con Emiliano Martinelli, amico e arpista con cui vado a leggere nei luoghi più disparati, sono andato in un Hospice. Esperienza particolarmente toccante, anche per me che sono un infermiere e la sofferenza fa parte del mio quotidiano. È che leggere amplifica i sentimenti: è impossibile essere indifferenti mentre si leggono certi brani. Quelli che abbiamo presentato erano soprattutto brani natalizi. Ho inserito anche Erri de Luca. Quando si parla di valori, Natale o non Natale sono certamente la cosa migliore da offrire. Anche con le parole.
La bibliotecaria di Sarajevo che salvava i libri
Nella notte tra il 25 e il 26 agosto del 1992, in piena guerra dei Balcani in Bosnia ed Erzegovina, perse la vita Aida Buturović,