Piccolo non significa brutto, anzi. Spesso, come un gioiello prezioso, ciò che è minuto può rivelare una grandezza inaspettata. Così è il libercolo a firma di Stefan Zweig, semplicemente un racconto lungo abilmente composto per quanti amano i libri e i personaggi che attorno ad essi, come soggetto, si possono creare. Riscalda il cuore questo “Mendel dei libri”, un uomo semplice, che lascia in sottofondo il mondo reale, per vivere nel proprio. Sembra un difetto, ma forse è un pregio. A ognuno giudicarlo.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e