Le cose che non ho


Ci sono libri che non scoraggiano. Sono quelli che hanno una lunghezza modesta: qualche mezz’ora qua è là di lettura e sono terminati. Spesso si rivelano essere delle piacevoli sorprese perché alcuni scrittori sanno dire molto in poco spazio. Questo dovrebbe incentivare alla lettura anche i meno motivati. Ma sappiamo bene che non è così, chi non vuol leggere non leggerà mai. Peccato per lui.
Un libro di questo tipo mi è capitato tra le mani in questi giorni e l’ho trovato davvero delizioso. Si intitola “Le cose che non ho”, scritto da Gregoire Delacourt. Ha una venatura di tristezza che lo attraversa, eppure invia efficacemente i suoi messaggi. Alcuni sono davvero azzeccati e tutti legati all’insoddisfazione tipica dei nostri tempi. Piccolo, ma carino. Se decidete di acquistarlo per regalarlo a un non lettore da incentivare, vi do un piccolo consiglio: prima di consegnarlo leggetelo prima voi, così sarete sicuri che non andrà sprecato.

Gli ultimi articoli del blog

Scopri i laboratori di biblioterapia

Iscriviti alla newsletter

puoi disiscriverti quando vuoi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi