Lo giuro, ho letto solo nei ritagli di tempo. I capitoli de “La corporazione dei maghi” di Trudi Canavan, di cui vi accennavo ieri, non sono molto lunghi, sì e no avrò letto un decimo di libro. Non so se riuscirò a non finirlo in questo mese in cui devo dedicarmi ad altro. Avevo letto che conteneva delle similitudini con Harry Potter. Niente di più falso. L’atmosfera è assolutamente differente, e nonostante sia ambientato in un mondo fantastico, l’idea di Medioevo è molto più forte. Buoni e cattivi sono ben differenziati, ed è vivo sin da subito il desiderio di giustizia. I protagonisti sono dei ragazzi, non giovanissimi, e forse è per questo che non c’è traccia di infantilismo. La scrittura è semplice, ma non sciatta: forse il merito è della buona traduzione? Spero ardentemente che più avanti non mi piaccia dato che si tratta di una trilogia e che una successiva trilogia ancora è già pubblicata. Ne ho troppi in attesa di essere letti. Anche se…
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere