“La vita segreta delle api” di Sue Monk Kidd è un libro delicato, non eccezionale, eppure stimolante. Oserei definirlo un romanzo di formazione, soprattutto femminile. La scrittura appare a tratti eccessivamente semplice. In realtà il romanzo è scritto in prima persona da una quattordicenne, e quindi la lingua non può che essere a tratti semplicistica. Eppure il testo è cosparso di incredibili spunti di riflessione. Mentre Lily racconta della sua fuga da casa e il rifugio che trova in casa di un gruppo di donne di colore, negli anni Sessanta del sud degli Stati Uniti, riflette sulle scelte e sulla vita. Ci possiamo trovare parte di noi, parte dei nostri pensieri. E se da maschi fossimo disposti a entrare in un libro femminile come questo, potremmo scoprirvi molte più cose da uomini di quanto immaginassimo.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti