Ci sono momenti in cui non siamo più in grado di leggere alcuni generi di libri. Sono periodo passeggeri, solitamente legati a stanchezza, crisi di varia natura o semplicemente per la necessità di cambiare modo di pensare. Ecco che ci possiamo salvare con quello che mi piace definire libro-paracadute. Non è un genere di letteratura specifico. Sono libri, diversi per ognuno, che coinvolgono in tempi rapidi e che non necessitano di particolare attenzione e riflessione. Intendiamoci: non libri banali, ma testi dalla scrittura chiara e scorrevole, con trama gradevole e subito affascinante. Da qualche giorno mi sono reso conto che serve anche a me un libro-paracadute. Ho iniziato diversi libri, ma con scarso risultato. Ma ora l’ho trovato. Si tratta del libro di Erich Emmanuel Schmitt dal titolo “La donna allo specchio”. Si tratta di tre storie intrecciate solo graficamente (si cambia storia a ogni capitolo) e ambientate in epoche storiche diverse. Le protagoniste, per ora, sono diversissime. Condividono solo dei nomi simili: Anne, Hanna, Anny. Mi sono lanciato con il mio libro-paracadute. Adesso vediamo dove atterrerò.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere