Questa notte un paziente non riusciva a prendere sonno, e mi ha chiesto una rivista per far scorrere le ore. Gli ho proposto un libro: gentilmente ha rifiutato. Di notte, in ospedale, riviste se ne trovano poche, nessuna di interessante certamente. Individuato un settimanale femminile vecchio di un paio di settimane, ho deciso di tentare comunque con un libro leggero leggero. Gli ho offerto “Rivergination”, una delle tante pubblicazioni della comica Luciana Littizzetto. Risultato? Grasse risate che nel letto di una cura intensiva apparivano quantomeno insolite. Quindi: obiettivo raggiunto!

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e