Imprevista occasione oggi di andare a sentire il Nobel per la letteratura Orhan Pamuk all’Università di Verona. Ho avuto non poche difficoltà a seguire l’intervista in inglese. Non nascondo neppure il fatto che non è tra i miei scrittori preferiti. Eppure la possibilità di vedere personalmente coloro che fanno la storia della letteratura mi affascina. Nel mio immaginario è come se potessi vedere Napoleone, Ghandi o Giolitti. Oggi forse, letterati di questo genere, non sono ancora personaggi così importanti, ma domani? Sono e restano vincitori di in Nobel: significherà ben qualcosa. Magari anche no. Ma questa soddisfazione lasciatemela. Io ci credi davvero.

BiPo: fine di un progetto, ma non dell’idea
Martedì 1° luglio si è tenuta l’ultima assemblea dei soci della BiPo – Associazione italiana di Biblioterapia e Poesiaterapia. L’ultima perché questo incontro ha decretato