Pochi ricordano il motivo per cui il 25 aprile è festa. Della liberazione, si dice: ma da chi? Da cosa? Non ho dubbi: la lettura può aiutare a ricordare non solo la ricorrenza, ma soprattutto i sentimenti che ci sono stati. Ai più veloci a leggere indico un classico: “Piccoli maestri” di Luigi Meneghello. Testo davvero ricco, profondo, e a tratti ironico, come solo questo amato scrittore vicentino ha saputo essere. Un racconto è più indicato per chi ha poco tempo: “Gli inizi del partigiano Roul” di Beppe Fenoglio, completo nella sua brevità, un vero gioiello. L’argomento credo meriterebbe più tempo, maggiori riflessioni. Cos’è la libertà? Fino a che punto la scegliamo e quanto siamo addomesticabili sulle idee di libertà parziali? Qualunque siano le risposte, iniziare con un libro è sicuramente una buona strategia per conoscere di più e non dimenticare.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti