Anne Ancelin Schützenberger è una psicologa che all’età di novant’anni ha scritto un libro in cui ha riassunto molte delle sue idee. Il titolo dice già molto: “Il piacere di vivere”. Pur essendo un saggio, il testo è scorrevole e piacevole. Sono narrati molti eventi della sua vita che riportano al tema principale: la serendipita’. E’ un concetto che prende il nome dall’antica storia che l’ha ispirata: “I tre principi di Serendippo”. Si tratta dell’idea che gli imprevisti della vita, che a prima vista possono sembrare ostacoli ai nostri progetti, sono in realtà occasioni. Ma a una condizione: anziché rabbuiarci per la difficoltà giunta, dobbiamo aprirci a punti di vista differenti, a uno sguardo più disponibile verso ciò che accade nella propria esistenza. Ma non solo. Schützenberger ci suggerisce anche modi inconsueti di guardare ai fatti più temuti, come le malattie. Questo saggio all’inizio può apparire banale. E invece basta attendere una ventina di pagine per accorgersi di avere tra le mani un manuale prezioso.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere