Possono gli ottant’anni di Alan Bennett passare sotto silenzio? Era ieri la data esatta, gli impegni di giorno e la stanchezza la sera mi hanno impedito di scriverne con puntualità, ma nel mio piccolo non posso non festeggiare, anche se in ritardo. Scrittore di teatro, innanzitutto, ma anche di libri, piccole perle che adoro e difficilmente deludono. Scrive divinamente e permette all’ironia di penetrare, con intelligenza e piacevolezza, nei suoi testi. Se non lo avete ancora conosciuto, potete cominciare da “La sovrana lettrice”. Ve lo garantisco: se comincerete a leggerlo non lo abbandonerete mai più.
Seminari sulla biblioterapia aperti al pubblico
Il nuovo anno è iniziato e già porta i suoi frutti. Tra questi uno è disponibile per tutte le persone interessate alla biblioterapia. Si tratta