La scoperta di uno scrittore entusiasmante è, per un lettore, la rivelazione di una fonte a cui abbeverarsi quando serve. Non tutti i testi danno le stesse sensazioni. Lo sanno i lettori seriali, quelli che, di un dato scrittore, non perdono una sola uscita. Julian Barnes è stata per me una rivelazione fantastica. Ho letto “Il senso di una fine” che mi ha regalato un magnifico pomeriggio, di cui avevo davvero bisogno. Non è facile classificare il suo modo di scrivere. Variegato potrebbe essere un aggettivo adatto. Empatico, analitico, eclettico. Difficile collocarlo. Ma garantisco che ne vale davvero la pena.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti