I giorni scorsi vi ho parlato di Paolo di Paolo e del suo libro su Piero Gobetti, scoperto per caso. Come? Leggendo “La mucca volante”. Si tratta del suo primo libro per bambini, lavoro certamente di pregio che affronta in modo delicato, e appena accennato, la questione della morte. Il testo è così delicato che lo trovo adatto anche per bambini di cinque-sei anni. Lo si può leggere in poco più di un’ora e la trama, quasi da giallo, mantiene alta l’attenzione dei piccoli ascoltatori. Inoltre, la dimensione contenuta lo rende adatto ai lettori alle prime armi. Ciò che però mi ha conquistato è stata la postfazione, in cui l’autore spiega il suo essere scrittore, il suo legame con i libri e la narrazione. Se è il testo di un libro che solitamente fa conoscere l’idea dello scrittore, in casi come questi, conoscendo lo scrittore, si può essere attratti da un suo libro.
Seminari sulla biblioterapia aperti al pubblico
Il nuovo anno è iniziato e già porta i suoi frutti. Tra questi uno è disponibile per tutte le persone interessate alla biblioterapia. Si tratta