Amelie Nothomb mi stupisce e affascina sempre. In questo suo “Cosmetica del nemico” ancora una volta ritrovo la piacevolezza del ragionamento, anche contorto, che l’autrice fa pronunciare ai suoi personaggi. Per nulla banale, spesso Nothomb inserisce riferimenti ricercati tra filosofi e scrittori di diverso genere, mescolandoli a trovate umoristiche che rendono il testo in movimento e privo di momenti di stasi. “Cosmetica del nemico” è un testo breve che garantisce un’ora abbondante di piacere. E molti ragionamenti costruiti senza pesantezza.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e