Mercoledì saluterò la chiusura del corso di Biblioterapia con una serata dedicata al Natale. L’idea è alquanto dissacrante: esplorare sentimenti e riti alla luce della letteratura, senza censure e senza limiti. Nulla di sacrilego o di offensivo. Semplicemente un modo per guardare a una festività diventata ormai noiosa e ripetitiva in modo originale e stimolante. E’ una sfida. O, forse, un desiderio. Vi invito a verificarlo in questa serata assieme a me.

Biblioterapia in biblioteca e a scuola
Ci è voluto un anno, ma ne è valsa la pena. Dal 18 aprile saranno disponibili in tutte le librerie fisiche e online gli atti