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Memorie della rosa. Il manoscritto ritrovato (8)

Tutti conoscono il “Piccolo Principe”, capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry. Ma quanti sanno da dove prende origine? Molte delle sue amanti si sono attribuite il merito di essere state le muse dello scrittore francese e proprio per questo è difficile capire dove sta la verità.
Nel 1993 fu scoperto un manoscritto della moglie sudamericana di Saint-Exupéry, Consuelo, pubblicato in Francia nel 2000 con il titolo “Memorie della rosa”. Se ne trae un ritratto dello scrittore, ma soprattutto della coppia e dell’amore che, in un certo qual modo, sono stati l’origine dell’intramontabile “Piccolo Principe”. Scritto in francese, nonostante Consuelo fosse di madrelingua spagnola, e corretto solo in pochissime parti dal curatore, “Memorie della rosa” si legge come fosse un romanzo. Anche se solo poche pagine parlano dell’ultimo libro di Saint-Exupéry, la magia di questo testo, di questa burrascosa storia d’amore, avvolge fin dall’inizio. E l’immagine di questa donna, la cui scrittura è permeata dall’aura della sua terra di origine, diventa immediatamente magica nella mente del lettore.
Nonostante la figura non proprio integra che di Saint-Exupéry se ne trae, è un libro che consiglio agli amanti del “Piccolo Principe”. E delle vite avventurose.

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