Con l’intento di capire il fenomeno, molto discusso in questo periodo, della cosiddetta “ideologia gender”, che sta allarmando davvero tanto i genitori, ho letto “Unisex” di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta. Si tratta di un saggio, scritto con fluidità e semplicità: una (due in questo caso) buona penna si riconosce subito. Ma mi lasciano perplesso non pochi aspetti. Innanzitutto la bibliografia. È per gran parte presa da internet, molto spesso da wikipedia: se io avessi inserito un documento tratto da tale sito per un lavoro qualsiasi all’università, i professori mi avrebbero certamente redarguito pesantemente. Sono rimasto basito anche dalla presenza di riferimenti alla chiesa cattolica, certamente un ente non in grado di essere neutrale nel giudizio. Viene poi messa in discussione la decisione di rimuovere, dai testi medici, l’omosessualità quale patologia. E qui sono andato in crisi. Se gli autori hanno dei dubbi in merito, tanto da segnalare negativamente il fatto che anche i metodi di cura dell’omosessualità sono stati rimossi, ho seri motivi per guardare con sospetto a questo testo. Inoltre, vengono messi su un piano negativo argomentazioni quali l’eutanasia e la liberalizzazione delle droghe leggere che io considero, invece, questioni da inserire in un dibattito serio che, in Italia, non viene ancora svolto. Sono stranito anche dalla visione di Platone come fonte di ispirazione dei regimi totalitari.
Smosso da tutti questi (e molti altri) dubbi, ho cercato di capire meglio chi fossero gli autori. Enrica Perucchietti è giornalista e scrittrice, laureata alla facoltà di lettere e filosofia (non ho capito se in lettere o filosofia o altro), si è specializzata su argomenti riguardanti l’esoterismo e frequenta la facoltà di teologia. Gianluca Marletta è laureato in storia medievale e in scienze religiose, alcuni siti lo indicano come insegnante di religione.
Mi fermo qui. È ovvio che questa volta ho scelto un libro non adatto a me. Quando cerco un testo di saggistica, spero di trovare non un punto di vista parziale, ma un insieme di tesi e antitesi che mi permettano una sintesi mia. Questo è possibile se il libro raccoglie i risultati di studi scientifici, i diversi pensieri di studiosi del tema trattato, le motivazioni dei sostenitori e dei detrattori. Tutto ciò in questo libro non c’è. Ma il mio tempo non è andato sprecato. Leggere libri che trattano punti di vista differenti dai nostri, può rendere più forti le proprie convinzioni.
Adatto a quanti vogliono rafforzare l’idea che l’omosessualità è il male principale da combattere nella società moderna.
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