Oggi tutti a leggere! E’ la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Oggi l’orgoglio di essere lettori troverà molti luoghi in cui manifestarsi, al riparo da quanti considerano la lettura fuori moda, inutile e snob. Questo è il periodo in cui le scuole organizzano quella che tutti conoscono come La festa del libro. E’ una tradizione pluridecennale che qualche traccia lascia sempre, almeno nel ricordo. Nel mio c’è l’immagine di una Festa del libro, la prima, vissuta in prima elementare. Ricordo ancora lo stupore e l’emozione di vedere tutti quei libri disposti sui banchi, al centro del salone dove si faceva ricreazione e dove, al sabato mattina, ci riunivamo per cantare. Era una scuola piccola, formata da un’unica sezione, cinque classi che creavano un microcosmo. A quel tempo avevo da poco conquistato la capacità di leggere, dopo mesi di frustrazione. Per quale motivo? Mettermi davanti a un libro a leggere mi faveva star male. Ma dopo essere stato considerato un alunno negligente, a mia madre venne un dubbio: che avessi avuto bisogno di mettere gli occhiali?
Quella mia prima Festa del libro la guardai da dietro due lenti, che tante soddisfazioni mi stavano regalando. Senza sapere che, grazie a loro, il mio futuro glorioso da lettore sarebbe stato assicurato.
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