Di tutti i premi letterari, il Bagutta è non solo il più antico, ma anche il più atipico. Nacque nel 1926 attorno alla tavola imbandita della trattoria di Antorio de Pepori sita in via Bagutta a Milano. Era l’11 novembre e un gruppo di amici, tutti ottimi intellettuali, si diedero una strana regola: chi disertava le cene concorodate pagava una piccola ammenda in denaro. Uno di loro, il giornalista Orio Vergani, forse a causa della frequenza con cui gli toccava pagare, propose di destinare la quota raccolta all’autore del loro libro preferito. Come possiamo immaginare, in un gruppo di questo tipo parlare di letteratura era naturale, e altrettanto naturale per tutti loro fu accettare quell’idea. Il 14 gennaio 1927 venne assegnato il premio per la prima volta, avendo come giurati il gruppo di amici che l’avevano fondato. Ancora oggi non ci sono interessi editoriali dietro il nome del vincitore, ma solo il gogliardo desiderio di godere dei libri e della buona cucina. E dal 1927 a oggi continua a essere così.

Biblioterapia e assistenti sociali
La trasversalità della biblioterapia come disciplina impone riflessioni diverse per i diversi settori in cui viene applicata. Se in Italia sono rari gli articoli e