Non è possibile astenersi dall’osservare ciò che sta accadendo al Salone del libro a Torino. È la rassegna letteraria più importante in Italia, un appuntamento a cui, noi lettori, piacerebbe partecipare per il gusto di conoscere in anteprima le prossime uscite e vedere da vicino i nostri scrittori preferiti. Questa mattina, all’inaugurazione, c’era il presidente della Repubblica e il suo discorso sull’importanza dei libri per la libertà è la democrazia ha confermato quello che sappiamo da sempre, ovvero che meno si legge e meno si è capaci di difendersi dalle idee lanciate per slogan, seppur di valore mediocre.
Confesso però che io avrei proprio voluto esserci al Salone del libro, ma non per il presidente, ma per vedere Marco Malvaldi presentare un libro scritto assieme alla moglie, ispirati dalle domande innocenti sul mondo poste da loro figlio.
Chissà quali altri novità arriveranno. Intanto io mi apposto: un’occhiata a Twitter e a qualche sito che mi dia notizie. E aspettando, leggo un libro…