Piaceri per bibliomaniaci: la biblioteca in miniatura del XVII° secolo

                                                                                                            

Lo splendore di questo oggetto del XVII° secolo non ha eguali. Trovo
davvero riduttivo considerarlo il precursore del Kindle, come alcuni lo hanno indicato solo perchè permetteva di portare con sé quaranta piccoli testi da leggere a piacimento ovunque ci si trovasse. In quegli anni non doveva essere facile muoversi con una simile quantità di libri. Eppure tra queste splendide miniature ci sono libri di Cicerone, Seneca, Ovidio, Virgilio e pure Giulio Cesare. E poi non crediate che questo porta-libri fosse diffuso come lo sono oggi gli e-reader. Sembra infatti che solo quattro famiglie in Inghliterra ne possedessero uno, grazie al parlamentare  William Hakewill che commissionò quattro di queste biblioteche portatili per farne dono ad altrettanti amici. Oggi questi oggetti sono visibili presso alla British Library, la Huntington Library in California e al Museo dell’Arte di Toledo, in Ohio. E se alcuni di noi avranno la fortuna di vederle in uno di questi luoghi, non potrà che pensare quanto sarebbe bello avere amici come Lord Hakewill.
                                     

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