È fatto come un libro, ma non è un vero libro. Su alcune pagine ci sono scritte delle parole, ma non raccontano alcuna storia. Ci sono delle facciate vuote, ma non ci si può scrivere sopra. Di che si tratta? Si chiama Drinkable book. È un libro le cui pagine sono in grado di rendere potabile l’acqua. Pensate:
utilizzato in quei paesi dove non ci sono possibilità di purificare le fonti,
può diventare uno strumento che cambierà le prospettive di vita di milioni
di persone. Con il libro viene fornita una scatola il cui coperchio è forato
e le pagine del libro fungono da filtro. Sulle pagine sono scritte alcune indicazioni riguardo l’utilizzo. Certamente questo libro non veicola alcuna letteratura. Rende comunque fieri noi lettori che a un così utile mezzo sia stata data la forma del nostro oggetto più amato.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere