E’ uno scrigno che custodisce racconti questo Uomini senza donne, pubblicato quest’anno dallo scrittore Haruki Murakami. Non c’è dubbio: si tratta di un piccolo tesoro. Al consueto stile, dove il reale si mescola all’inverosimile, troviamo alcune storie incredibilmente profonde e vicine alla nostra vita. Sono vicende d’amore e di sentimenti che Murakami esplora magistralmente, facendo percorrere al lettore sentieri sconosciuti, inimmaginabili. Quando poi sono giunto alla rielaborazione al contrario de La metamorfosi di Kafka, ho capito per quale motivo quest’anno, come gli scorsi, già in questo periodo si parla del premio Nobel che ingiustamente non ha ancora ricevuto.
Non avete mai letto nulla di questo autore e desiderate provarci? Questo è il libro adatto. Tra l’altro, l’ultimo racconto, che dà il titolo alla raccolta, è il meno bello, a mio parere. Quindi partite dall’inizio: sono certo che non rimarrete delusi.
Master in biblioterapia: parte la 4^ edizione
A novembre saranno aperte le iscrizioni al Master in Biblioterapia 4^ edizione per una settimana per poterle chiudere prima di fine mese, così da permettere