Mi sembra che molti docenti spesso dimentichino che il pacere che ci danno le grandi opere letterarie dipenda più dal nostro sentire che dalla comprensione. Il problema è che poche delle loro spiegazioni laboriose rimangono impresse nella mente. E’ possibile riconoscere un fiore, una radice, un tronco e tutto il resto e l’intero processo della crescita, ma nonostante questo non si riesce ad apprezzare il fiore bagnato di fresco dalla rugiada del paradiso.
Tratto da Il silenzio delle conchiglie di Helen Keller